Sono le terze Olimpiadi che seguo a spizzichi in un paese che non è l'Italia, nel 2004 ero negli Stati Uniti a Chicago a fare il barbone immigrato, qualcuno se ne ricorderà sicuramente, nel 2008 ero nel grande paese e quest'anno sempre bloccato nel grande paese.
A Chicago, il mio coinquilino trevigiano se lo ricorderà, seguivamo le Olimpiadi di notte, dopo aver provato a lavorare in tutti i ristoranti della città.
Una cosa mi ricordo molto chiaramente e sono le bestemmie contro la televisione americana, perchè trasmetteva solo le gare in cui partecipavano statunitensi...perciò l'Italia si vedeva poco.
In Cina il modo di seguire le Olimpiadi è esattamente uguale, o c'è un cinese che partecipa alla gara o lo sport in questione è inesistente.
Il nazionalismo becero statunitense è uguale a quello cinese...un'altra somiglianza tra i due colossi di carta pesta.
La televisione del grande paese si veste completamente di rosso e mi bombarda di servizi speciali riguardanti questo e quello sportivo, proprio come negli USA.
Una novità, secondo me eclatante, è la divisa degli sportivi del grande paese: lo stemma del partito comunista in bella vista al centro petto di tutti gli atleti. Nella scorsa edizione del 2008, per assurdità proprio nella capitale del grande paese, questo stemma mancava.
Sarà un piccolo messaggio del cambio dei dirigenti della dittatura del grande paese?
A ottobre i cinesi cambiano tiranno, proprio come nell'antica Grecia e questo stemma secondo me è un segno di cambiamento, in peggio chiaramente...forse sarò esagerato, forse ho bisogno di una vacanza, forse ho necessità di tornare in Italia per un pò, non lo so, che dite?
Alle Olimpiadi gli atleti cinesi sono i rappresentanti del governo, se vincono, è il partito che vince. Sono strumenti per sottolineare la grandezza del grande paese.
Liu Xiang, per esempio, atleta cinese della corsa ad ostacoli, l'altro giorno è caduto al primo ostacolo, era una settimana che la televisione cinese stava aspettando il momento della gara, perchè molto bravo.
Il partito aveva fiducia in quest'uomo e quest'uomo ha tradito questa fiducia. Risultato. Montagne e montagne di parole e fango sull'atleta. Cancellato dalla memoria.
Pensate alla pressione che gli atleti hanno in generale. Ora moltiplicatela per cento. Gli atleti nel grande paese devono vincere, se perdono vengono insultati, proprio come nell'antica Grecia. Questo è il vero AGON!
Questi poveretti vivono 24 ore al giorno 365 giorni all'anno segregati dal resto del mondo e dalla famiglia. Si allenano e basta.
Lo spirito che si vive durante le Olimpiadi nel grande paese è lo stesso che si viveva durante la guerra fredda secondo me, quando si faceva la guerra anche con lo sport.
Lasciamo perdere discussioni sul doping e sul doping genetico degli atleti cinesi.
I dati in seguito parlano abbastanza chiaramente...
Il grande paese partecipa alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 per la prima volta: non vince niente.
Dal 1956 al 1980 non partecipa a nessuna manifestazione...Mao non era un amante dello sport di destra occidentale credo.
1984, Los Angeles, Mao è morto, lunga vita a Deng, 32 medaglie, come l'Italia, quarta nel medagliere.
1988, Seul, c'è un pò di turbamento nel grande paese in questo periodo, 28 medaglie, undicesima nel medagliere, l'Italia è una posizione sopra.
1992, Barcellona, l'89 è passato, è caduta l'URSS, è passata la "manifestazione" di Tian'an men, il motto del grande paese ora è: arricchirsi è glorioso, 54 medaglie, quarta nel medagliere, l'Italia è dodicesima.
1996, Atlanta, 50 medaglie, sempre quarta nel medagliere, l'Italia è sesta.
2000, Sydney, la crescita del grande paese è sempre più evidente e rapido, 59 medaglie, terza nel medagliere, l'Italia settima.
2004, Atene, 63 medaglie, seconda nel medagliere, l'Italia è ottava.
2008, Pechino, il grande paese è il centro del mondo e dell'economia mondiale, 100 medaglie, prima nel medagliere, l'Italia è nona.
2012, Londra, prima fino a ora con 76 medaglie, prima nel medagliere, l'Italia è ottava...
Quanti anni ci vogliono per dopare i geni umani??