20 febbraio 2012

Pensando a se l'occidente sia solo un'indicazione geografica


Enrico Mattei, morto nel 1962, nelle stesse circostanze di Lin Biao. Incidente aereo. E' da molti anni che mi dedico a leggere libri, guardare film, sentire interviste, riguardanti i misteriosi incidenti accaduti in Italia dal 1946 agli anni ottanta. La politica oscura, grigia della Francia, degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica in Italia. Sicuramente penserete che sono temi troppo complessi e di cui non si saprà mai la realtà dei fatti, soprattutto perchè le pedine di questo gioco stanno scomparendo piano piano e senza clamore. Ultimo il Presidente Cossiga. Credo però che faccia bene leggere e guardare qualcosa, per comprendere almeno un pò quanto sia complesso il gioco di potere in Occidente. Se vogliamo seguire la filosofia di E.Mattei, quanto siano allucinanti i giochi di potere dei potenti in generale, Occidentali e non. Per quanto mi riguarda penso che la realtà che viviamo sia stata plasmata molti anni fa. Il mondo come è oggi è frutto anche di uccisioni mirate. Colpire l'altro, uccidere le altre possibilità, le altre idee, le altre speranze, le altre visioni del mondo. Costringere le persone a guardare solo da una parte...e purtroppo non sempre dalla parte del sole. Ecco che ciò che chiamiamo Occidente, non esiste se non nel senso di "West", "Ovest", "西方". Se penso all'Occidente penso agli ideali, penso alla filosofia greca, all'illuminismo, al potere teocratico della chiesa, penso alle libertà e ai diritti sul lavoro, alle guerre mondiali, al colonialismo.
Vivendo in Cina da molto tempo ormai, conosco molti "occidentali" che preferisco chiamare visi pallidi, perchè questa è l'unica cosa che gli accomuna direi, non di certo la loro provenienza. Ecco secondo ciò che si può leggere nei giornali, in molti libri, per non parlare di quello che si può ascoltare e vedere in televisione e in internet, c'è uno scontro tra Occidente e Oriente. Uno scontro di visioni del mondo. "Noi siamo così, loro invece...no. Non sono come noi." La domanda che faccio, quando ne ho la possibilità è: "scusa, ma perchè noi come siamo me lo spieghi? Io dopo 28 anni non lo so e dopo sette anni che studio l'Oriente non ho ancora capito come sono loro, perciò illuminami!"
Guardate i visi pallidi in Cina per esempio. Hanno portato con loro l'occidente? Oltre alla fabbrichetta sono portatori di altro? Assolutamente no. Anzi scusate, la guerra l'hanno portata si, la religione anche, anche dei rigurgiti colonialisti, ma libri, filosofia, diritti, libertà si guardano bene di lasciarli in o-c-c-i-d-e-n-t-e. Quest'ultimi non sono funzionali all'economia. I diritti poi sono proprio il loro spauracchio. In occidente ne abbiamo troppi, bisogna andare in paesi più liberali eheheheheheh. 
Parlavo di questo con un mio grande amico tempo fa. Un viso pallido costruisce un grattacielo, la manodopera costa poco, i materiali fanno schifo e costano poco e "sti cazzi" tanto non ci andrò ad abitare io, pagano in anticipo, è perfetto. Io cercando di entrare in un discorso perverso come questo ho detto "bene, ma se aggiungi qualche confort per i lavoratori migranti che paghi 2000-3000 Rmb al mese, e non pensavo alle prostitute, quanto ti costerebbe in più?". Dipende mi ha risposto. Allora gli ho proposto che ne so di fargli mettere il casco, le scarpe, le cinghie di protezione, avere delle baracche meno simili a Dachau, magari un pasto un pò più decente, turni un pò meno lunghi. Cioè pensavo che visto che in Cina tutto costa poco allora può costare poco anche il cambiamento. Un pò alla volta e un pò alla volta, da viso pallido capo cantiere si può migliorare un pò la vita di questi signori dall'età compresa tra i 20 e i 50 anni. La risposta è stata ovviamente: "E' no. Il cambiamento non lo devo fare io, lo deve fare lo stato. Non mi riguarda, sono problemi loro, perchè devo pagare di più io, che me frega. Non devo cambiare niente io, devono cambiare loro se lo vogliono". Come se le cose proposte da me fossero dei cambiamenti radicali dello stato cinese e della sua società. Ingerenze politiche su uno stato sovrano. (Iraq, Iran, Egitto, Tunisia, Libia, Afghanistan, ecc.) 
Ecco che mi sembra chiaro cosa significhi Occidente. Una mera indicazione geografica.






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