27 maggio 2012

Ajinai 阿基耐, un pò di Cina a Shanghai.

E' da dicembre scorso che mi sono trasferito a Shanghai e sono, perciò, sei mesi che aspettavo di sentire della bella musica cinese. 
Ieri finalmente sono riuscito a sentire un bellissimo concerto. Mi sono commosso. Era tanto tempo che avevo bisogno fisico di respirare un pò di Cina, cosa difficile a Shanghai, città veramente impersonale secondo me.
Concerto degli Ajinai 阿基耐 allo Yuyintang, uno dei pochi locali non fighetti di Shanghai. Ieri dopo sei mesi sono stato in un posto in cui c'erano più cinesi che visi pallidi. Finalmente. Ero in Cina. Stavo per scordarmelo! 
Gli Ajinai, che ho sentito molte volte a Beijing, sono un gruppo mongolo. Trasmettono lo spirito della steppa e la loro musica è veramente uno splendido connubio tra tradizione e modernità. Se il grande paese imparasse un pò da questi giovani ragazzi sarebbe decisamente un paese più interessante, con un'identità propria, senza cercare di essere qualcos'altro. 
Il cantante, Hugjiltu, canta in modo eccezionale, la voce è vero e proprio strumento, e suona uno degli strumenti più belli che abbia mai sentito il taobuxuur. E' uno strumento a corde fatte con crini di cavallo. Il suono è molto profondo, commovente. 
Penso che non ci sia più niente da dire. E' ora di ascoltare. 




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